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luca120
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ciao ho una domanda da porvi secondo voi esiste una pompa assiale? abbinata al tubo in treccia, cuscinetti conici e molle ammortizzatori nuovi, cambia qualcosa? o la differenza è irrilevante? 
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saucelKLE .
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Le pompe freno assiale o radiale o semiradiale funzionano col medesimo principio (cd. torchio idrualico)……. è solo un discorso di vantaggiosità della leva freno-pistone pompa. In 2 parole “a parità di forza applicata abbiamo più pressione con la radiale”. Il tubo in treccia può essere montato indipendentemente dal tipo di pompa (con tutti e 3 i tipi) ed ha meno problemi quando l’impianto frenante è stressato. Con l’uso si ha un notevole riscaldamento dell’olio (ha un alto punto d’ebollizione) e, di conseguenza, del tubo: in tali condizioni, quello classico in gomma (ha comunque una tela di rinforzo) risente di più della treccia (tende ad espandersi diminuendo la pressione nell’impianto=meno frenata).
Per i cuscinetti, secondo me, fino a quando hai una sterzata pulita e senza giochi conviene lasciare quelli. Nel momento che dovrai sostituirli potrai decidere sui conici. Identico discorso per gli ammo.
Non mi dilungo oltre perché mi pare di capire che ti preme più una risposta praticona che arriverà con gli Amici.
Ciao
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Yure79 .
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Eccomi per la risposta praticona:
- sostituire la pompa: inutile, l'impianto frenante non è eccelso ma fa il suo sporco lavoro, per cambiarlo dovresti fare pesanti (e non omologate) modifiche, ma poi dovresti rivedere la ciclistica etc. etc.
- tubo in treccia: migliora sensibilmente la frenata, è un upgrade consigliato, accessibile ed efficace
La migliore cosa per frenare per bene però è la MANUTENZIONE: cambio dell'olio nei giusti intervalli, e spurgo se necessario, verifica del gioco della leva, pulizia di pompa e tutta la parte frenante, pasticche di qualità sostituite regolarmente.
Per l'assetto: i rulli conici sono un upgrade più che consigliato, ma costoso e laborioso nel fai da te, conviene farlo se lo sterzo non è più fluido o senti scalettature e punti in cui tende a fermarsi girando il manubrio con la moto sul cavalletto e la ruota libera. Le molle puoi sostituirle o spessorarle, irrigidisci l'anteriore, magari sfilare gli steli di uno, massimo due cm per bilanciare gli spessori. Al posteriore puoi usare le regolazioni, la sostituzione , per come è impostato l'assetto della nostra moto, non è particolarmente indicata, a meno che non siano davvero andati.. -
LudoMoto .
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vorrei indicare un elemento spesso trascurato, ovvero il fatto che si cerchi di modificare l'impianto frenante.
Lodevole cercare maggiori performance su "come fermare" la moto invece (o in aggiunta) al "come accellerare" la moto, in effetti l'impianto frenante della ER5 non è stratosferico ma è omologato...... in caso di incidente grave se l'assicurazione scopre che si sono montati nei freni pezzi non originali, cosa succede?
Orbene specie invecchiando il tubo perde la sua proprietò di rigidità sotto pressione (inespandibilità) e quindi sostituirlo con qualcosa di originale o di migliore ha il suo perchè.
Anche scegliere delle buone pasticche-freno ha il suo perchè.
Non dimentichiamoci però di altri due fattori che influiscono sulla frenata anteriore (quella che scarica la maggior parte dell'energia) la sospensione anteriore (su cui mamma Kawa NON è stata assai generosa) e IL PNEUMATICO.
Il pneumatico se troppo vecchio o di mescola troppo dura limita la frenata, dunque permettetemi un consiglio diretto genericamente a chi cerca di modificare il proprio freno anteriore: buone pasticche, olio forcella appena più viscoso, tubo in treccia, pneumatico non vecchio (fresco) e di mescola non dura (morbida) che però dura un pò di meno, svantaggio economico che comunque garantisce anche le caratteristiche di "freschezza", visto che poi verrà cambiato prima per usura.
Il consiglio sulla mescola del copertone è caldamente indirizzato a chi fà pochi Km annui con la moto, anzi mescola MOLLE! il rischio sarebbe altrimenti di ritrovarsi a dover frenare con una ruota di 5 anni, che non si usura più e se sei intelligente NON lo reputi un buon indizio, ruota ormai diventata di LEGNO.
Buona frenata!. -
luca120 .
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ok... capito pensavo esistesse già una pompa assiale omologata per er5, per questo ho posto questa domanda, e al contempo pensavo che poteva portare migliorie 
come non detto insomma tutto il contrario 
grazie a tutti per sopportarmi e scusate per le domande forse un po troppo mmm cre***ti******neeee. -
LudoMoto .
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ogni domanda è lecita, non escludo che la pompa assiale possa portare benefici, ma prima credo che ci sia da lavorare su fronti più "legali" e di morigerato buonsenso...... I suppose! . -
guidodapazzi .
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Salve ragazzi,
riprendo questa vecchia discussione sui freni delle nostre motine.
Da qualche tempo mi sono "ritrovato per le mani" una ER5.
Ho cominciato a fare qualche chilometro e al tempo stesso ho cominciato ad apprezzare alcune piacevoli doti della Errina... maneggevolezza, dolcezza, leggerezza...
tuttavia, forse anche per l'abitudine a guidare moto ben più frenate (di quelle che devi fare attenzione a non cappottarti), trovo (come molti di noi) il freno anteriore della ER5 davvero poco soddisfacente. Nulla da dire invece sul tamburo posteriore, che secondo me fa benissimo il suo lavoro).
Nonostante la pulizia dell'impianto frenante e la sostituzione delle pasticche, miglioramenti sensibili non ne ho avvertiti. e davvero non mi piace dovermi aggrappare alla leva...
Ciò detto ho cominciato a prendere seri provvedimenti, pianificando una modifica della forcella, con sostituzione di molle e olio, e l'utilizzo di un tubo freni in treccia anziché in gomma.
tuttavia, non capisco per quale ragione sconsigliate la sostituzione della pompa freno con una di dimensioni più generose... senza esagerare, pensavo ad esempio ad una nissin assiale da 5/8 (16mm). Se ne trovano di usate a partire da 50 Euro più eventualmente il serbatoio olio che si recupera per pochi soldi.
Al di là di questioni legali, quali sarebbero le controindicazioni secondo voi? Oppure semplicemente non portano a nessun cambiamento? Eppure una pompa di dimensioni maggiori dovrebbe fornire una maggiore forza frenante. A limite ridurre un po' di modulabilità... ma in qualche modo è proprio ciò che vorrei fare...
commenti?. -
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Hai colto un pensiero che sto facendo da un po'. Non sono un guru ma credo sia solo l'omologazione il problema e che le modifiche già in passato proposte siano una soluzione parziale al problema dello scarso rendimento del sistema frenante. C'è da ricordare che tuttavia si tratta pur sempre di una moto tranquilla ma la frenata improvvisa ed efficace può tornare utile sotto l'aspetto della sicurezza. Tienici aggiornati in quanto l'argomento almeno a mio avviso è molto interessante.
Lampeggi.
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